mercoledì 16 agosto 2017

L’importanza della lettura fin da piccoli



Un adulto che legge ad alta voce ad un bambino compie un atto d’amore, e ciò ha risvolti importanti per lo sviluppo della personalità del piccolo sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale. Dal punto di vista relazionale, nell’esperienza condivisa della lettura e dell’ascolto, adulto e bambino entrano in sintonia reciproca attraverso i mondi che prendono vita tra le pagine del libro, in una comunicazione intensa e piacevole fatta di emozione, amicizia, complicità, fiducia, che rinsalda il loro legame affettivo.
Dal punto di vista emotivo, leggere una storia ad un bambino gli consente di esplorare le sue emozioni più intime in compagnia degli adulti che possono contenerlo, rassicurarlo, fornirgli spiegazioni.
Dal punto di vista cognitivo, la lettura offre al bambino un canale alternativo di conoscenza, oltre all’esperienza diretta; favoriscela comprensione di sé e del mondo che lo circonda; allarga la mente alla scoperta e all’esplorazione; sviluppa l’immaginazione, la fantasia, la creatività, la curiosità; amplia la memoria; potenzia le capacità logiche e astrattive.
Sul piano linguistico, la lettura stimola lo sviluppo del linguaggio, arricchisce il vocabolario, migliora la qualità lessicale.
 Dal punto di vista sociale, è dimostrato che i bambini abituati alla lettura operata dalla famiglia in età prescolare, presentano migliore rendimento scolastico, inserimento sociale, ista ancor più valore per i piccoli provenienti da famiglie con situazione di svantaggio socio-culturale, nei quali la difficoltà di
lettura e scrittura contribuisce al rischio di abbandono scolastico, con incremento della povertà e dell’emarginazione.
Sotto il profilo culturale, infine, la trasmissione di storie e racconti da adulti a bambini è stato visto come uno dei canali del passaggio di valori, messaggi etici e tradizioni da una generazione all’altra.