venerdì 18 novembre 2016

FANTASIE DI GHIACCIO

E' in arrivo la stagione fredda e come spiegare ai bambini le caratteristiche del ghiaccio ??
Riporto dalla mia esperienza di tirocinio al nido un'attività molto utile e anche.. divertente!!
..IL GHIACCIO COLORATO.

MOTIVAZIONI: il bambino durante l’attività è libero di sporcare, sperimentare sensazioni ed emozioni nuove, consolidando quelle già acquisite. Il nido è l’ambiente più adatto per svolgere determinate esperienze, toccando e manipolando. L’attività prevede la presentazione al bambino di un materiale nuovo: il ghiaccio. Egli potrà utilizzarlo per colorare, potrà aumentare la propria manualità e sperimentare nuove sensazioni quali il freddo ed il caldo.

OBIETTIVI GENERALI : -favorire il benessere e l’armonia nel singolo bambino all’interno del gruppo -stimolare i bambini ad utilizzare nuovi materiali -stimolare la loro creatività e fantasia -superare paure ed ansie.

OBIETTIVI SPECIFICI: -affinare la coordinazione oculo-manuale -favorire la sperimentazione di nuove sensazioni( freddo, caldo, viscido) –sperimentare il contrasto caldo e freddo -esprimere con espressioni ed emozioni le sensazioni percepite.


STRUMENTI E MATERIALI UTILIZZATI: - colori alimentari o tempere -bicchierini di plastica oppure vaschette di varie forme per il ghiaccio -acqua -fogli di carta resistente o un grande telo bianco di stoffa -freezer.

DESCRIZIONE DELLA ATTIVITA’:
Una volta pronti i bambini al tavolo già preparato per l’attività, si metterà a disposizione una vaschetta contenente i cubetti colorati e si lascerà che i bambini li prendano in totale libertà; li guarderanno, li toccheranno, li assaggeranno e sentiranno quanto sono freddi. I bambini inizieranno a “pasticciare” sul cartellone messo a disposizione divertendosi moltissimo. All’inizio alcuni bambini saranno un po’ intimoriti e l’educatrice potrà incoraggiarli. Il cubetto di ghiaccio colorato, lascerà sul foglio un colore molto acquoso, ciò permette ai bambini di fare esperienza con i cambiamenti di stato, di avere i primi contatti con il passaggio da solido a liquido. Se le tracce di colori diversi si incrociano si formano nuove sfumature e colori: questo è uno dei tanti modi per far scoprire come nascono i colori. Alla fine dell’attività, i bambini potranno immergere le loro mani in un contenitore di acqua tiepida per poter sperimentare il contrasto caldo- freddo.                                                                                                                        

martedì 15 novembre 2016

PANNELLO SENSORIALE



L’educazione sensoriale dovrebbe iniziare nell’età infantile e continuare poi durante il periodo dell’istruzione che dovrà preparare l’individuo alla vita pratica nell’ambiente. 
Il valore di questa educazione e del raffinamento dei sensi, offre una sempre più solida e ricca base allo sviluppo dell’intelligenza, la quale mediante il contatto e l’esplorazione dello spazio, si innalza a un patrimonio di idee operanti. Questo contatto è stabilito per mezzo dei sensi e del movimento.
 Durante la mia esperienza di tirocinioall'asilo nido, ho preparato questo pannello sensoriale.
Ho attaccato a un cartone precedentemente colorato con le tempere, delle scatoline con incollati all'interno diversi materiali: pasta, spugna, piume, fiocchi da regalo, feltro, stoffe diverse e brillantinate, cotone, cannucce, tappi, cuore il polistirolo, carta vetrata.
I bambini hanno potuto sperimentare liberamente, toccare le diverse consistenze e oggetti.
Si sono dimostrati da subito interessati e partecipi.
Un'attività molto carina e facile da realizzare con cose che abbiamo in casa.

domenica 13 novembre 2016

ALBERO DI NATALE MONTESSORI




Un'idea molto carina per festeggiare il Natale è creare un alberello di pannolenci da attaccare al muro in modo che il bambino possa appendere le decorazioni precedentemente ritagliate e abbellite.



Ricco di colori e addobbi!!

sabato 12 novembre 2016

IL CESTINO DEI TESORI



Durante la mia esperienza di tirocinio al nido, ho potuto osservare i bambini in diverse attività da me proposte.
IL CESTINO DEI TESORI
è adatto ai bambini che sanno stare seduti da soli, in grado di manipolare gli oggetti che gli si mettono a disposizione. In questo periodo la mente del bambino funziona come una spugna e assorbe tutto ciò che riesce a captare attraverso i sensi.
Lo scopo è quello di stimolare al massimo i cinque sensi.
Succhiando gli oggetti, mettendoli in bocca, rigirandoli nelle mani, percepirne il peso, il materiale e le caratteristiche fisiche, l'odore e il rumore prodotto se lo si batte a terra..
QUALCHE IDEA DI OGGETTI DA METTERE NEL CESTO:
Il cesto deve essere in vimini (ricoperto da una fodera di stoffa), possibilmente basso in modo che il bambino anche da seduto possa vederne l'interno.
OGGETTI NATURALI: pigne, conchiglie, ciotoli, zucche essiccate, nocciolo di avocado, grosse noci, spugna naturale...
OGGETTI DI USO QUOTIDIANO: piccoli cestini, spazzola di legno, analli da tende, uovo per cucito, cucchiaini, pentoline...
OGGETTI DI METALLO: scatole di latta, catenelle, frusta per le uova, chiavi, specchio, colino da tè, imbuto...
OGGETTI IN PELLE, STOFFA, GOMMA: sacchettini di stoffa con dentro odori e spezie...
OGGETTI DI CARTA E CARTONE: block notes, carta stagnola, rotoli di cartone e carta igienica...

sabato 5 novembre 2016

  • " Per aiutare un bambino dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente”
Sarà compito dell'educatore allestire uno spazio ricco di stimoli in cui i bambini siano attratti dal materiale di apprendimento e non soffocati da inutile abbondanza che non porta né divertimento né occasioni per imparare.


  • “L'attività individuale è l'unico fattore che stimola e produce sviluppo.”
Le attività Montessori sono strutturate per un utilizzo individuale, nella convinzione che il bambino sia protagonista della scelta di quale materiale utilizzare e proceda autonomamente verso la sua formazione.


Il bambino durante le attività ha un'immensa capacità di concentrazione, egli ha bisogno di lavorare con le mani, considerate dalla Montessori "strumento della sua intelligenza".


Semplici attività quotidiane rendono il bambino più autonomo, capace e soddisfatto dei risultati ottenuti.


"L'oggetto di questi esercizi non è il vero scopo di essi: il bambino ubbidisce a uno stimolo interno".

venerdì 4 novembre 2016

IL PENSIERO PEDAGOGICO DI MARIA MONTESSORI
Il pensiero della Montessori è ancora oggi molto attuale. Paragonava il bambino a un embrione spirituale che doveva vivere a spese dell'ambiente, in uno spazio caldo d'amore, dove tutto era fatto per accogliere e niente per ostacolare. 
Identificava il bambino come un essere completo, capace di sviluppare energie creative, che non potevano essere insegnate perché erano presenti già dentro di lui.
Principio fondamentale era quello di dare libertà all'allievo, poiché solo in questo modo poteva sviluppare al meglio la propria creatività e il proprio sé.

PRESENTAZIONE

Salve a tutti!
In questo blog parlerò dell'educazione secondo il Metodo Montessori ...intervenite in molti !

Valentina