Quando Maria Montessori ci dice di dare il mondo al nostro bambino, intende anche fargli scoprire le nuvole, i tramonti, il vento, il ciclo delle stagioni, gli animali, le piante e i loro frutti... un'infinita ricchezza che solo la natura può dare.Diviene così fondamentale educare l'alunno al rispetto dell'ambiente, delle relazioni, degli habitat, delle tradizioni e delle appartenenze al fine di conseguire un ben-essere di ognuno.
In tal caso l'agricoltura e il prendersi cura degli animali da cortile sono i mezzi preziosi di un'educazione morale perché in grado di risvegliare nel bambino il senso di responsabilità e la consapevolezza delle proprie azioni.
Se i bambini sono a contatto con la natura, allora viene la rivelazione della loro gioia di muoversi in libertà , di esprimersi col proprio corpo, una necessità per la loro crescita e salute.
Penso che attività come queste debbano essere proposte quotidianamente partendo da un'attenta osservazione di ciò che essi fanno nell'ambiente naturale con le risorse disponibili.
Il tempo trascorso nella natura non è tempo sprecato ma è il modo migliore di preparare i bambini per qualsiasi apprendimento futuro.
La natura come un insieme di elementi fantastici. Penso che il bambino apprenda molto da essa e mi trovo perfettamente in linea con l'educazione montessoriana.
RispondiEliminaIl contatto con la natura è fondamentale perché il bambino può osservare e toccare con mano cose vere, che all'interno di una classe non può vedere e conoscere realmente !
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